LITIGARE con un NARCISISTA. Come TRATTARLO ? Narcisismo e aggressività
È un tema di cui ho parlato in diversi video del canale Youtube TuEdIo – Narcisismo e Amore: il litigio con il narcisista, e cosa comporta. Quando capita di litigare con un narcisista e come è il caso di comportarsi con un narcisista quando ti trascina nella spirale aggressiva del litigio?
Mi è stato chiesto se ci sia un modo costruttivo di litigare.
A volte, nella calma che subentra dopo la tempesta di un litigio, ci si può rendere conto che, se non altro, tramite lo scontro, venendo a ferri corti con il partner o la partner si sono chiarite alcune cose. In alcuni casi si saranno potuti chiarire aspetti anche determinanti del rapporto, imprimendo magari una svolta positiva al rapporto. Talvolta il litigio può essere utile come una forma di abreazione; un punto di partenza per qualcosa di nuovo, un possibile nuovo inizio. Almeno se la coppia è in una fase di momentanea tensione o di crisi dovuta fattori concomitanti e circostanziali.
È così anche nel caso del litigio con un narcisista?
Difficilmente con il narcisista il litigio avrà questa funzione.
Il litigio con un narcisista comporta una svolta in realtà in modo negativo: significa che sei entrata nella fase svalutativa o pre-svalutativa con il partner narcisista.
Rappresenta anche il preludio ad un arroccamento tra le vicendevoli parti; sicuramente dalla parte del narcisista, perché il litigio sarà indice della sua incipiente svalutazione della partner (del partner, nel caso di una donna narcisista).
Il litigio è il sintomo dello scivolamento e di un abbandono da uno stato di equilibrio – si può trattare di un equilibrio sano ma anche di natura malsana – tra ragione ed emozioni, ad uno stadio di totale mancanza di controllo razionale in una regione di completa emotività.
Questo può accadere, ad esempio, quando l’equilibro malsano tra emozioni represse e razionalità viene meno e sfocia nell’esigenza di lasciare emergere le emozioni.
Se un narcisista scatena con qualche pretesto un litigio sentirà l’esigenza di imporre la sua supremazia ed avere la meglio.
Anche se, nello stesso tempo, quando il narcisista scatena una lite ha già il potere sulla sua vittima e sta iniziando a svalutarla, per non dire che l’ha già svalutata.
Con il litigio il narcisista ti trascinerà in un vortice di stati emotivi dolorosi per te, per confonderti e prosciugarti nelle tue energie emotive e psichiche.
Spesso il litigio è strumentale da parte del narcisista per predisporlo allo scarto della partner.
C’è anche un’aggressività incontrollata del narcisista che emerge quando si farà strada anche la sua piena frustrazione per il fatto di non provare più gratificazione dall’oggetto idealizzato non più all’altezza di quella sua stessa idealizzazione; e si farà strada la frustrazione anche per il pieno potere che può esercitare sullo stesso oggetto che proprio per questo suo pieno possesso perderà per lui di valore.
È il momento in cui a volte al narcisista sfugge il controllo – questo capita soprattutto nei border – quando cade l’illusione dell’idealità: l’oggetto desiderato e poi conquistato che il narcisista o il borderline ha elevato ad oggetto ideale (altrimenti non sentirebbe neppure la sua esigenza di possederlo) non è più ambito perché ormai è suo. Allora, il narcisista, entra in una distonia dell’avere (secondo al definizione di E. Fromm) dove non lo gratifica neppure più il possesso di quell’oggetto perché ormai l’ha ottenuto.
A questo punto emerge la rabbia.
Jung diceva che il contrario dell’amore non è l’odio ma il possesso.
Infatti, un narcisista NON odia; prova rabbia. E questa rabbia emerge non come espressione del suo potere ma al contrario quando il suo possesso non lo gratifica più, non ha più senso per lui.
Non è la noia, come si afferma spesso, una componente del narcisista quando il suo oggetto posseduto non lo gratifica più, ma la perdita di senso per lo stesso, che finisce per coinvolgere tutta la dimensione del suo sé ed il senso di nullità di sé, la sua stessa mancanza di senso interiore; del suo sconfinato vuoto interiore.
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Purtroppo non è facile riconoscere subito se uno è narcisista o msnipolstote o border Oppure si? Il mio fidanzato dopo un anno o più ha dato segni di….. Poi chissà, non ho la diagnosi medica, ma sicuramente, (ammesso qualche volta anche da lui stesso), nervi fragili e problemi, fosse anche solo infamtiludmo ed egoudmo, ma ha qualcosa che a me era ed è stato poco comprensibile sempre. E ancbe ora che ho chiuso ma non in un modo maturo e parlando, no. Lui non parla e non approfondisce perché poi dice sta male. Poi ha un’altra ho scoperto ma non mi lasciava….trascurava a… momenti alternati! Mah!
Ma ce me è uno di uomini normali”?!
E come riconoscerli? Sembrano tutti attori!